Michelangelo ci scrive perché, dopo alcune recenti immersioni, ha notato prurito e macchie rosse su alcune zone del corpo. Teme possa trattarsi, come gli è stato detto da alcuni colleghi subacquei, di Forame Ovale Pervio (PFO) e vorrebbe vederci più chiaro:
Buongiorno, sono un utente di Marescoop - il forum di Marcello Toja. Ho letto con interesse le sue ultime affermazioni in merito all'evoluzione delle teorie decompressive e agli incidenti da deco.
Sono un sub, ho 36 anni, 174 cm, 76 kg. Svolgo un lavoro sedentario ma quando posso, diciamo 1 volta a settimana, vado in bici per 50/60 km. Ho degli accumuli di grasso attorno all'ombelico e le classiche maniglie, anche se non tragicamente evidenti.
Le scrivo perché da qualche anno dopo immersioni anche non impegnative (in curva o al limite di curva, non oltre i 40 mt) mi capita, dopo qualche ora, di avere prurito in quelle zone grasse e macchie rosse tipiche di una MDD cutanea. L'indomani la parte è indolenzita. Non ho mai avuto altre conseguenze di tipo cerebrale o almeno non ho notato nulla.
Ho fatto anche immersioni più impegnative, tipo -50/55 con deco, e in quei casi nulla!! Tutti mi dicono che potrebbe essere un caso di Forame Ovale Pervio (PFO), ma è possibile che mi sia successo 4/5 volte e che non ho mai avuto altre conseguenze? E poi uno shunt dx/sx come può portare solo una cutanea? Questa storia del PFO lei come la vede?
Mi ha incuriosito la sua affermazione sull'ematocrito, poichè ho notato dalle ultime analisi glicemia e trigliceridi un po' alti.. possono questi spiegare tale fenomeno? Sono disponibile a sottopormi come "cavia" a qualunque test se di suo interesse, visto il singolare problema. Mi aiuti, per me la subacquea è molto importante e non ho intenzione di farmi chiudere il PFO se lo dovessi avere. Grazie, Michelangelo
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto: