Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Ricerca shunt destro/sinistro: il parere del nostro neurologo e neurosonologo, dottor Paolo Limoni

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 02/ 10/ 2018

Contrariamente a quanto si pensa, avere uno shunt destro/sinistro non è una controindicazione assoluta all'attività subacquea, ma merita accertamenti specifici eseguiti da un medico subacqueo competente.

Da oltre 10 anni qui al Centro Iperbarico abbiamo ideato un percorso finalizzato a scoprire ogni possibile “passaggio” dalla parte destra alla parte sinistra del sistema circolatorio.

Questo travaso di sangue può avvenire nel cuore (Forame Ovale Pervio), nel polmone o in altra sede ed è pericoloso per i subacquei perché potrebbe essere la causa di eventuali patologie da decompressione.

shunt destro sinistroIl nostro percorso terapeutico prevede vari esami che sono eseguiti in un’unica giornata:

  • Emogas analisi durante respirazione in ossigeno puro con maschera a elevato flusso
  • Ossimetria transcutanea (utile per convalidare il dato della emogas analisi)
  • Doppler transcranico con contrasto sonografico e misurazione delle bolle che passano nei vasi sanguigni del collo (con conta delle bolle)

Il percorso si conclude con la visita del medico subacqueo, il dr Pasquale Longobardi o il dr Paolo Della Torre.

Negli anni abbiamo esaminato circa 550 subacquei  e abbiamo quindi maturato una notevole esperienza: siamo in grado, prima di tutto, di verificare la presenza dello shunt destra sinistra; di valutare se il PFO (shunt cardiaco) sia l’unico “buco” responsabile degli incidenti da decompressione subiti (escludendo altri shunt in sede extracardiaca);  di aiutare il sub a decidere se valga veramente la pena di chiudere i “buchi” per immergersi in sicurezza; se siano necessari altri accertamenti preliminari o se fosse meglio evitare l’intervento ed immergersi con regole cautelative.

Abbiamo intervistato per voi il dr Paolo Limoni, il nostro neurologo che è anche segretario Nazionale della SINSEC (Società Italiana Neurosonologia ed Emodinamica Cerebrale).

D: Perché un subacqueo dovrebbe scegliere di venire  a Ravenna ad eseguire il percorso?

Il doppler transcranico consente la diagnosi non invasiva di shunt destra/sinistra con una accuratezza di quasi il 100%.  Associato agli altri esami previsti dal nostro percorso ci permette di fare una diagnosi certa. La nostra particolarità è l’utilizzo di un software che ci consente una rilevazione precisa del numero delle bolle che passano: quindi non siamo solo in grado di sapere se c’è uno shunt, ma anche quanto esso sia emodinamicamente significativo. L’esame viene eseguito a riposo ma anche dopo la manovra di Valsalva, che utilizzano i subacquei durante le immersioni.

D: Cosa ti senti di consigliare ai subacquei che hanno il dubbio di avere uno shunt destro/sinistro?

Penso sia importante informare i sub della possibilità di eseguire come primo esame il doppler transcranico: solo una piccola percentuale dei soggetti esaminati lo aveva fatto. Gli altri avevano eseguito esami cruenti e alle volte non necessari.

 

Per prenotare una visita presso il Centro Iperbarico di Ravenna, cliccare qui sotto

Chiedi un appuntamento

 

Se siete curiosi di sapere come viene fatto un doppler transcranico guardate questo video!

 

Ringraziamo il dottor Limoni per il suo prezioso contributo!

 

Condividi: