Sara, recentemente sottopostasi a un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore e regolarizzazione del menisco, ci scrive per chiedere quando potrà riprendere a immergersi: il fisioterapista ha consigliato di attendere i 6 mesi e lei vuole saperne di più da un medico esperto in materia subacquea.
Questo è il suo messaggio:
Salve Dr. Longobardi, La disturbo per chiederLe un parere circa la possibile ripresa dell'attività subacquea in seguito ad un intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore + regolarizzazione di un menisco laterale. La ricostruzione è stata effettuata utilizzando il gracile.
Sono trascorsi 2 mesi e ho chiesto al mio fisioterapista quando potrò riprendere l'attività subacquea. Mi è stato risposto che in genere non è possibile prima di 5-6 mesi perché non sono ben noti gli effetti dell'azoto sul neolegamento in seguito a una ricostruzione di questo genere.
Sono rimasta un po' delusa perché sinceramente speravo di poter riprendere in tempi più brevi ma mi fido del mio terapista, quindi certamente seguirò i suoi consigli. Vorrei tuttavia, se possibile, sentire anche il parere di chi si occupa, da anni, di trattamenti iperbarici e subacquea.
Lei, con la sua esperienza, può fornirmi esempi di tempi di recupero dopo interventi del genere? Sono plausibili i 5-6 mesi? Non pretendo di riprendere l'attività da istruttore ma di fare qualche immersione per evitare di prolungare tanto a lungo la mia inattività.
La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti. Sara
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto: