Al Centro Iperbarico di Ravenna spesso vengono a farci visita personaggi conosciuti. Di recente, è stata la volta di Sergio Riccardo, fotografo subacqueo che ha fatto della sua passione per le immersioni e la fotografia il suo lavoro. Il suo archivio fotografico conta oltre 100.000 immagini, la maggior parte delle quali foto subacquee realizzate in oltre 7.500 immersioni effettuate alle varie latitudini e habitat diversi: fiumi, laghi, acque temperate, tropicali e fredde.
Sergio ha scelto il Centro Iperbarico di Ravenna per sottoporsi alla visita medico iperbarica per ottenere l’idoneità medica all’attività subacquea ricreativa.
Gli esami che ha eseguito per l'idoneità sono: ECG sotto sforzo, spirometria e audiometria, e la visita è stata effettuata dal nostro Direttore Sanitario, il Dr. Pasquale Longobardi.
Prima della visita, Sergio ci ha concesso un po’ del suo tempo per un’intervista, dove ci racconta di sé e della sua vita in giro per i mari del mondo.
Nasco a Napoli il 5 ottobre 1963. Il mare, quindi, è sempre stato nel mio DNA e a 18 anni compiuti da poco divento istruttore subacqueo PADI. Inizio subito la mia attività professionale alternando le stagioni lavorative tra il Mediterraneo, aprendo uno dei primi Diving Center in Italia e alle Isole Maldive. Nel 1991, consapevole delle esigenze del mercato, fondo la Diving Tour, un piccolo tour operator specializzato in destinazioni subacquee in tutto il mondo. Inizia così, in diversi mari del mondo e nelle aree di maggior interesse turistico, la mia personale ricerca di nuove destinazioni subacquee. Alla mia passione per la subacquea ben presto si affianca quella per la fotografia e, negli anni successivi, mi immergo nelle acque dei Caraibi, Oceano Pacifico e Artico, osservando e fotografando attentamente luoghi e specie animali sia sopra sia sotto la superficie del mare. Nel giugno 2016 viene pubblicato il mio primo libro fotografico “Ocean Life”, un viaggio sopra e sotto i mari del mondo durato 35 anni. A febbraio 2019 partecipo, come fotografo subacqueo, a una spedizione in Antartide per la realizzazione di un documentario sulla foca leopardo. A luglio 2020 esce il mio secondo libro fotografico “Sharks Secrets”, scritto insieme a Francesca Romana Reinero (Area Blu edizioni), con immagini di squali fotografati nei vari mari del mondo. Contemporaneamente lavoro a un nuovo progetto editoriale, in programma per la primavera 2023: “Ocean Life II”. Il risultato delle mie esperienze di fotografie e subacquea in giro per il mondo è “Photography Expeditions”, un tour operator specializzato in viaggi fotografici subacquei e naturalistici in tutto il mondo, dal Mediterraneo alla Papa Nuova Guinea, dall’Artico all’Antartide, con una scelta di luoghi di vacanza e imbarcazioni da crociera.
Cosa significa per lei fare fotografia subacquea?
La fotografia subacquea è il mio modo di comunicare, di trasmettere le esperienze emotive che provo durante le immersioni. Sono una persona abbastanza riservata, poco mediatica diciamo, e attraverso le mie fotografie stabilisco con il pubblico un nuovo linguaggio comunicativo, fatto di emozioni, osservazione e dialoghi silenziosi. In generale, e in particolare nella fotografia subacquea, ritengo che la tecnica fotografica si riduca a poche informazioni basilari, ossia: corretta esposizione e messa a fuoco. Amo fotografare i grandi panorami e il tipo di fotografia che preferisco è sicuramente la wild photography, in pratica foto di animali, sia fuori che sott’acqua liberi nel loro habitat naturale. Per fare questo mi avvicino spesso a loro, a volte anche con un po’ di incoscienza, e cerco di applicare il famoso concetto di un grande della fotografia, Robert Capa, che affermava: “Se le vostre foto non sono abbastanza buone, non siete abbastanza vicino”.
Perché ha scelto di affidarsi al Centro Iperbarico di Ravenna?
Ho scelto il Centro Iperbarico di Ravenna per i miei controlli medici periodici in virtù della grande amicizia che mi lega al Dr. Pasquale Longobardi, consapevole delle sue notevoli competenze e della sua meticolosità professionale. Mi immergo in tutti i mari del mondo a diverse temperature; avere la garanzia di un controllo medico approfondito e scrupoloso lo ritengo indispensabile per poter continuare serenamente la mia attività.
A Sergio e a tutti i nostri amici subacquei che ogni anno si affidano a noi per i controlli, auguriamo buone immersioni, sempre in sicurezza.
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