Gaia è una donna di 39 anni alla ventitreesima settimana di gestazione con gravidanza a rischio a causa di problemi pregressi. Vorrebbe partorire con parto naturale, ma un sospetto Forame Ovale Pervio (PFO) sembra costringerla, a giudizio dei medici, a un parto cesareo.
Ci ha scritto questo messaggio per comprendere se l'esame transcranico per la verifica del PFO possa essere pericoloso per il feto:
Gentilissimo dottore, le scrivo per chiederle un consiglio.
Sono una donna di 39 anni, alla ventitreesima settimana di gestazione. Dieci anni fa ho avuto un ictus, dopo ho scoperto di avere mutazione omozigote del gene MTHFR, iperomocisteina, aneurisma del setto interatriale. Eseguii il test delle microbolle ma, siccome allora mi consigliarono un transesofageo, lasciai perdere.
Ora la cardiologa mi dice che è necessario escludere la Pervietà del Forame Ovale altrimenti, nel dubbio, devo partorire necessariamente con parto cesareo. Siccome ci terrei molto a partorire naturalmente, le chiedo se può essere pericoloso per il feto l'esame delle microbolle transcranico e se, nel caso ci fosse passaggio, è veramente cosi pericoloso partorire naturalmente.
La ringrazio molto per l'attenzione, Gaia
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi.