Blog Centro Iperbarico di Ravenna

“Devi appendere le pinne al chiodo”: la storia di Maria Chiara

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 18/ 01/ 2019

Maria Chiara è un’istruttrice subacquea. E’ arrivata al Centro Iperbarico di Ravenna dopo una delusione: “devi appendere le pinne al chiodo” le avevano detto.

Non ha mai avuto problemi durante le tante immersioni che ha svolto, ma avendo deciso di iscriversi ad un corso tecnico doveva raggiungere profondità più elevate fino a -60 metri ed utilizzare miscele, così ha deciso di sottoporsi ad un bubble test preventivo, per immergersi con più sicurezza.
Il risultato è stato tutt’altro che confortante.

Per fortuna Maria Chiara non si è data per vinta, ha parlato della brutta notizia con un amico che le ha consigliato di rivolgersi al nostro Centro Iperbarico di Ravenna e al Dottor Longobardi per fare una visita subacquea più approfondita.

subacquea-pfo-iperbarico-ravenna

Maria Chiara ha effettuato al Centro Iperbarico il percorso shunt destro sinistro, un percorso diagnostico che si svolge nell'arco di una intera giornata, in cui svolgiamo:

  • Doppler transcranico: è lo strumento migliore, e meno invasivo, per valutare la presenza e l’entità di uno shunt dx-sx;
  • Emogasanalisi e Ossimetria transcutanea prima e dopo sforzo e respirazione di Ossigeno;
  • Visita subacquea conclusiva con il dottor Longobardi o il dottor Della Torre; per indicare al subacqueo le eventuali strategie per continuare a praticare in sicurezza le immersioni.

Questo percorso è utile per scoprire se c’è un passaggio dalla parte destra alla parte sinistra del sistema circolatorio, potrebbe essere la causa di patologie da decompressione. Abbiamo parlato altre volte di questo percorso che svolgiamo, se volete saperne di più potete trovare maggiori informazioni cliccando qui.

Abbiamo deciso di raccontare la storia di Maria Chiara per farvi riflettere sull'importanza della prevenzione: suggeriamo agli amici subacquei di valutare se effettuare il percorso di diagnosi del PFO.

Spesso (30-40% delle persone), alla nascita o nel corso della vita, può capitare che la membrana si sollevi e faccia passare il sangue (e coaguli o bolle) dalla parte destra alla parte sinistra del cuore (shunt destro sinistro). E purtroppo a molti sub, una volta diagnosticato il Forame Ovale Pervio, viene dato il divieto alle immersioni, anche se in realtà avere il PFO può è essere, raramente, una controindicazione assoluta alle immersioni.

Volete sapere l’esito della visita di Maria Chiara? Assenza di shunt destro sinistro!...ecco perché la vedete così sorridente in questa foto!

Il dottor Longobardi le ha inoltre dato importanti raccomandazioni per le sue immersioni: deve proteggersi dal freddo, rispettare sempre le tappe previste dal computer e le soste di sicurezza e, subito dopo la emersione, bere molta acqua. In caso di immersioni multiple nella stessa giornata invece, la seconda immersione deve essere meno profonda della prima.

Tutte informazioni importanti non solo per Chiara, ma anche per gli altri nostri amici subacquei!

 

Sei un sub? 

Vai alla pagina Medicina Subacquea

 

 

Condividi: