Rosanna ci scrive perché durante un'immersione, in fase di decompressione, ha iniziato a tossire con difficoltà respiratorie. Il dottor Marroni del DAN ritiene si tratti di un edema polmonare e non le è stata rinnovata l'idoneità medica.
Ci ha scritto per chiedere se, a parere dei medici del Centro Iperbarico di Ravenna, lo stop sia dovuto. Ecco il messaggio:
Buonasera dott. Longobardi, la disturbo in questa sede perché ho bisogno del suo aiuto anche dietro suggerimento di Francesco Clai e di Roberta Della Verità, mia amica.
Sono una subacquea a cui piace definirsi tecnica con circa 400 immersioni all'attivo comprese fra -5 e -60 metri. Alla fine di giugno 2011, dopo la quarta immersione del week-end, la seconda del giorno (-50 metri, 13 minuti di fondo con EAN25 + EAN50 dai 21 metri in su), ho subito un incidente subacqueo.
Mentre ero in tappa per fare la decompressione ai sei metri, dopo 2 o 3 minuti che ero lì, ho iniziato a tossire e ho continuato così per tutti i 15 minuti restanti. Uscita dall'acqua, dopo avere guadagnato il mio posto sulla panchetta della barca, ho ripreso a tossire e ho avuto difficoltà a respirare. Attivata la catena dei soccorsi, nel giro di un paio d'ore ero in camera iperbarica a Pola per una tabella 6 e via così nei giorni successivi.
Non ho avuto nessun tipo di conseguenza, tranne il fatto non mi è stato rinnovato il certificato medico agonistico che la mia didattica impone. Questo perché il prof. Marroni del Dan ritiene che si sia trattato di un caso di edema polmonare da immersione complicato da un incidente da decompressione. Il dott. Schiavon di Padova, presso cui ho fatto dei controlli di verifica dopo tre mesi dall'incidente, non si è sentito di rinnovarmi il certificato per questo sospetto e come conseguenza non sono più andata in acqua.
La cosa mi pesa. E mi pesa soprattutto non sapere se questa astinenza forzata abbia una senso oppure no. Può aiutarmi lei? Intendo sottopormi agli esami che riterrà opportuni e se vuole posso fornirle altri dettagli che qui non è il caso di dare. Resto fiduciosa in attesa di una sua risposta e la ringrazio per tutta l'attenzione che vorrà dedicarmi. Saluti, Rosanna
Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto: