Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Vertigini e conati di vomito sott'acqua in immersione: cosa fare?

Scritto da Redazione reparto Medicina Subacquea il 24/ 01/ 2011

Angelo ci scrive perché la moglie, subacquea amatoriale, alcune volte durante l'immersione riscontra problemi di vertigini e conati di vomito. Ci contatta per capire come devono comportarsi nel futuro:

Gentile Dr. Longobardi, le scrivo per chiederle consigli su problemi che alcune volte riscontra mia moglie durante un'immersione.

Partiamo dall'inizio: mia moglie fa immersioni con me da 20 anni, praticamente solo una volta all'anno in vacanza (in media una decina di immersioni). Mai avuto problemi di sorta a parte qualche volta, dove lei ha fatto fatica a compensare all'inizio dell'immersione.

In gennaio 2008, a Mabul (Indonesia), alla prima immersione, dove non siamo scesi più di 22/23 m. , dopo circa 20/30 min. alla profondità di 15 metri circa mi segnala dei disturbi: ha conati di vomito. Piano piano risaliamo in superficie, dove oltre ai conati di vomito continui si aggiungono fortissime vertigini. Il tutto dura almeno una quindicina di ore, poi piano piano si rimette e i disturbi scompaiono. Dopo due giorni rifacciamo un'altra immersione con estrema precauzione (max. 20 metri) e dopo 20 minuti a 12 metri stessa storia. Risaliamo piano piano e in superficie si ripresentano gli stessi problemi, questa volta solo per 6/7 ore. A quel punto: stop immersioni, torniamo in Italia, facciamo un check completo da un Otorino e risonanza magnetica. Non gli viene trovato nulla, si sospetta una otite transitoria asintomatica.

Marzo stesso anno (2008) immersioni alle Maldive: nessun problema.

Gennaio 2009: 3 immersioni in Thailandia, nessun problema.

2010 nessuna immersione.

Gennaio 2011: Filippine prima immersione max. 22/23 metri. Dopo 30 minuti, a 10 metri circa,  stessi problemi. Risalita, vertigine e vomito per 17-18 ore, poi si riprende. Rimangono piccole vertigini per 4/5 giorni. Stop immersioni. Ora sta bene ma non sappiamo come comportarci. Se potesse darci un consiglio su cosa fare o come comportarci le saremmo veramente grati. Cordialmente, Angelo.

 

Risponde qui sotto, nei commenti, il nostro Direttore Sanitario Dott. Pasquale Longobardi, laureato in Medicina e Chirurgia con specializzazione in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee. Per approfondimenti sui nostri servizi legati alla medicina subacquea clicca qui sotto:

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