Un team sempre più ricco e preparato: lo staff del Centro Iperbarico di Ravenna cresce grazie all’arrivo di un brillante medico, il Dottor Marco Scacchetti.
Marco Sacchetti, laureato in Medicina e Chirurgia con una specializzazione in medicina dello sport, la sua passione per il mondo della subacquea è iniziata sui banchi dell’Università. Nei prossimi mesi affiancherà i medici del Centro e per conoscerlo meglio lo abbiamo intervistato.
D: Tra poco entrerà a far parte dello staff del Centro Iperbarico di Ravenna. Quale sarà il suo ruolo?
R: Sono molto felice di iniziare la mia attività al Centro Iperbarico, è un ambiente giovane e stimolante. Io mi occuperò di visite e di rilasciare certificati di idoneità sportiva, tra cui quelli per l’attività subacquea: sono tante le società di nuoto che organizzano corsi per ottenere il brevetto da sub e in questi casi è necessario un certificato. Ma non è solo per chi pratica attività agonistica: anche chi vuole immergersi a livello amatoriale può fare una visita con le stesse caratteristiche e sottoporsi agli stessi accertamenti clinici in modo da essere più sicuro delle proprie condizioni fisiche.
D: Una laurea in medicina sportiva e una grande passione per l’immersione. Che cosa l’ha spinta a intraprendere questa specializzazione?
R: Mi sono laureato in medicina dello sport nel 1985 con una tesi sull’embolia gassosa del subacqueo. L’embolia gassosa arteriosa è una grave patologia da decompressione a cui può andare incontro un subacqueo, che si manifesta con la presenza di bolle di gas all'interno della circolazione sanguigna. Nella mia tesi ho approfondito le cause e il trattamento d’urgenza di questa patologia. Il motivo che mi ha spinto a intraprendere questa specializzazione è stata la mia grande passione per lo sport, di ogni tipo: si può dire che ho unito l'utile al dilettevole! Per quanto riguarda il mondo della subacquea, invece, tutto è cominciato da un interesse prevalentemente di natura scientifico-accademica, per poi sfociare in una grande passione non sono professionale, ma anche personale: ho ottenuto diversi brevetti e mi ritengo un amante dell'immersione.
D: In qualità di medico dello sport, che cosa intende fare o cosa le piacerebbe fare per gli appassionati di immersione al Centro Iperbarico di Ravenna?
R: Naturalmente è importante fare le visite di idoneità sportiva, oltre a questo però mi piacerebbe prestare assistenza sanitaria sul campo, al subacqueo e/o al personale subacqueo, in modo da garantire che l’attività sia svolta in sicurezza e intervenire se ci sia necessità. Durante la mia carriera ho fatto il medico sportivo in località isolate, per esempio alle Maldive e a Zanzibar, dove i subacquei avevano necessità di assistenza sanitaria e di visite.
Caro Dottore benvenuto nel nostro team! Le facciamo un grande in bocca al lupo per il suo lavoro qui al Centro!