La riabilitazione equestre viene praticata nel nostro Paese già da oltre 30 anni e nel corso del tempo ha acquisito un ruolo sempre più importante nella cura dei bambini con disturbi neurologici.
Ancora oggi però non esiste ancora una legge nazionale di riferimento e la pet therapy non è riconosciuta come terapia riabilitativa dal Servizio Sanitario Nazionale.
Sono quindi le singole Regioni a decidere se sostenere le terapie con animali e al momento sono solo in tre ad averlo riconosciuto legalmente: Veneto, Toscana e, recentemente, anche l’Emilia Romagna.
“L’Emilia Romagna promuove la conoscenza, lo studio e l’utilizzo delle terapie con animali a supporto e integrazione alle terapie mediche tradizionali nella cura delle disabilità”, così è indicato nelle “Linee guida sugli interventi assistiti con gli animali” approvate nel dicembre 2013 dalla Regione. Un passo importante per andare in contro alle famiglie nei costi delle prestazioni, valorizzare il lavoro degli operatori che ogni giorno aiutano i bambini e investire sulla formazione di equipe specializzate.
Anche il Centro Iperbarico di Ravenna crede molto nelle terapie con animali e da qualche anno collabora con il Centro Ippico Argentano (in provincia di Ferrara) per la cura dei bambini con disturbi neurologici, un rapporto nato grazie alla nonna di Martina, una delle nostre piccole pazienti speciali (vi abbiamo parlato di lei in questo post e in questo).
Martina è affetta da paralisi cerebrale infantile fin dalla nascita e ogni giorno sua nonna si impegna per trovare le terapie più adatte a lei e utili per migliorare la sua qualità della vita. Dal 2008 segue un percorso di cura integrato, che include la riabilitazione equestre, grazie ai quali è migliorata tantissimo: Martina non aveva praticamente nessun controllo del tronco e riusciva a stare solo sdraiata, oggi invece riesce a scendere le scale, mangia da sola e va in bicicletta.
La positiva esperienza di Martina ha avviato, in Ravenna nel 2007, un percorso interdisciplinare e multispecialistico che associa diverse terapie come la idrochinesiterapia (riabilitazione in piscina), la fisioterapia, la massofisioterapia (osteopatia), la logopedia, la terapia iperbarica, la neurostimolazione con tecnica di modulazione delle frequenze (FREMS) e la riabilitazione a cavallo. L’obiettivo è facilitare il passaggio degli impulsi nervosi superando i blocchi creati dalla patologia nella base del cervello. Questo permette di potenziare la maturazione del cervello, stimolando la connessioni dei neuroni (la strategia dell’organismo per gli aspetti neurologici è semplice “ciò che non è attivo, viene eliminato”).
Al momento, in giugno 2014, sono cinque i bambini (su 46 seguiti dal Centro iperbarico Ravenna) che praticano anche la riabilitazione equestre al Centro Ippico di Argenta con miglioramenti davvero importanti. Le famiglie di questi bambini si trovano ogni giorno a sfidare tante difficoltà e vedere dei piccoli miglioramenti nei loro figli è importantissimo per fargli trovare sempre l’energia, la forza e la speranza di guardare avanti.
In Italia c’è ancora molta strada da fare per poter sfruttare tutte le potenzialità della pet therapy e una legge nazionale è sicuramente tra le priorità. Un primo passo però è stato fatto e siamo felici che la nostra Regione sia tra le più all’avanguardia in Italia su questo tema a noi caro.
