Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Dopo Valentino Rossi, Federico Caricasulo sceglie l'ossigenoterapia iperbarica

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 30/ 05/ 2017

Giovane, coraggioso e molto determinato: Federico Caricasulo, classe 1996, si aggiunge alla lista dei motociclisti in cura al Centro Iperbarico di Ravenna, che ha già ospitato Valentino Rossi nel 2010 e Michael Doohan nel lontano 1992.  

Il giovane ravennate ha iniziato la carriera come pilota motociclista a soli 8 anni, nel 2016 ha debuttato nel campionato Supersport e lo scorso marzo, in occasione del Gran Premio di Thailandia, ha ottenuto la sua prima vittoria in un campionato mondiale.

caricasuloUna carriera brillante ma non senza difficoltà. Prima la lussazione alla clavicola, l’intervento per rimetterla in sesto, e ancora una brutta frattura nello stesso punto a inizio aprile. Finché dopo l’ultima caduta, sempre nello stesso punto, domenica 21 maggio mentre Federico gareggiava sul circuito di Imola, lo fa decidere di iniziare un ciclo di ossigenoterapia iperbarica.

Niente riesce a fermare questo portento! Anche se la spalla duole non smette di allenarsi e tra le due sedute giornaliere di camera iperbarica, continua ad andare in palestra e a salire in sella al suo bolide.

Dopo l’ultima caduta hai deciso di provare con l’ossigenoterapia iperbarica. Conoscevi già il Centro Iperbarico di Ravenna o qualcuno te l’ha consigliato?

Lo conoscevo già e ovviamente avevo letto gli articoli sul percorso di Valentino Rossi qui al Centro!
Non avevo idea, però, di cosa fosse l’ossigenoterapia iperbarica e a cosa potesse servire.
Purtroppo capita spesso a chi corre in pista come me di avere problemi alla clavicola: dopo la frattura di aprile, avevo provato la magnetoterapia, ma domenica a Imola sono caduto di nuovo e così il mio preparatore atletico mi ha consigliato un ciclo di camera iperbarica.

Hai fatto 9 sedute fino ad ora. Ci sono stati dei miglioramenti?

All’inizio non ero molto fiducioso, ma devo ammettere che i miglioramenti ci sono stati e il dolore è diminuito. Faccio due sedute al giorno da un’ora e mezza che mi permettono di continuare ad allenarmi fino alla fine del campionato.

Non posso mollare propria ora, è per questo che aspetto la pausa estiva per operarmi.
Sono sempre di fretta e la mia agenda è continuamente piena: il tempo che trascorro in camera iperbarica mi permette di fermarmi un attimo da tutti i miei impegni e pensare solo a me stesso.
Ho perfino scoperto che mi piace leggere!

Poi, devo dire che qui al Centro mi sono trovato subito bene, uno staff preparato e gentile.

caricasulo_centro_iperbarico_ravennaForza campione, fai del tuo meglio per il resto del campionato: un grande in bocca al lupo!

 

 

Condividi: