Dal 28 novembre al 2 dicembre scorso la nostra dottoressa Claudia Rastelli è stata a Shangai, in Cina, presso il Ruijin Hospital della Jaotong University School of Medicine.
Scopo del viaggio era la formazione di alcuni medici universitari specialisti in Wound Care e informatori scientifici sull’uso del laser CO2 dell’azienda Deka, che utilizziamo da tempo presso il nostro Centro con ottimi risultati nella cura delle ferite. Questo laser sfrutta la potenza della luce per fini chirurgici e consente una migliore pulizia delle lesioni che non rispondono ai normali trattamenti. Inoltre stimola la riepitelizzazione, velocizzando il tempo di guarigione.
Visti i buoni risultati ottenuti sui nostri pazienti del Centro Cura Ferite Difficili, l’azienda Deka ci ha chiesto di esportare in Cina il know-how acquisito ed è quello che ha fatto la dottoressa Rastelli nelle giornate di lezione teorica e pratica che ha tenuto presso l’ospedale Universitario.
I medici cinesi erano particolarmente interessati a conoscere i vantaggi che questo laser offre, rispetto alla chirurgia tradizionale, soprattutto nella cura del piede diabetico.
Il loro obiettivo è ridurre il tasso di amputazione nei pazienti affetti da questa patologia, perché ad oggi è molto alto.
La dottoressa Rastelli ha condiviso con i colleghi i protocolli di utilizzo del laser e i metodi di gestione del dolore. Ha fatto anche delle prove pratiche, prima su tessuto animale e poi su un paziente affetto da ulcera da decubito sacrale, mostrando ai colleghi cinesi la facilità e la velocità di utilizzo della macchina.
L’azienda Deka, produttrice del laser, è nata nel 1991 come spin-off della società El.En. È leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di laser per applicazioni in campo medicale. Il Centro Iperbarico è molto orgoglioso di essere stato scelto per condividere con i colleghi cinesi i protocolli di diagnosi e cura. Per la dottoressa Rastelli il viaggio in Cina è stata un’occasione di crescita professionale e personale altissima, vista l’opportunità di confronto con una realtà estera all’avanguardia. È stata per tutti noi una splendida esperienza, che ci auguriamo di ripetere quanto prima.