Cultura è una parola che ha tanti significati e molteplici campi di applicazione. Ma qualunque sia il concetto di cultura che si promuove ci sono alcuni valori di fondo che accomunano tutti: e cioè ascolto, incontro e accettazione del diverso, pluralità e comprensione reciproca.
Il Centro Iperbarico Ravenna sostiene Ravenna 2019 non solo perché apparteniamo a questa città ricca di storia passata e futura, ma perché dialogo e comprensione sono parte dei valori in cui si identifica il team del Centro Iperbarico Ravenna e sui quali ci impegniamo ogni giorno.
Dialogare con i nostri pazienti per comprendere i loro problemi e aiutarli nel percorso di diagnosi a cura. Perché curare un paziente per noi significa anche ricordare il suo nome, ascoltare con sincero interesse i suoi racconti, condividere la gioia della sua guarigione.
Il patrimonio di conoscenza acquisito con il dialogo e la comprensione deve essere uno stimolo a farci crescere e migliorare. Il percorso è impegnativo e sempre in evoluzione ma è necessario farlo. Come dice Xawier Whell: “la nostra conoscenza si arricchisce ogni qual volta entra in contatto con altre conoscenze”.
Io ho sempre visto Ravenna legata con un cordone ombelicale al mare. Ravenna fonda le sue origini sull’acqua, le prime costruzioni dell’antica città furono realizzate su palafitte perché attorno a noi c’era solo laguna. Ravenna fin dall’epoca romana è stata un importante porto militare e commerciale e dove esiste un porto esiste anche un luogo di incrocio di culture, di dialogo e comprensione. Abbiamo le carte giuste da giocarsi in questa importante sfida.
Per questo il Centro Iperbarico Ravenna è convinto che la città di Ravenna sia in grado di affermarsi come capitale europea della cultura.
ll titolo di Capitale europea della cultura è stato ideato nel 1985 allo scopo di avvicinare i popoli europei mediante la valorizzazione della ricchezza culturale e di migliorare la conoscenza che i cittadini europei hanno gli uni degli altri, favorendo il senso di appartenenza a una medesima comunità.
L'Azione mira a valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle culture europee, contribuendo così a promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca fra i cittadini dell'Unione Europea. Per la candidatura del 2019 concorrono due Stati Membri dell’Unione Europea: Italia e Bulgaria.