Dedichiamo ancora una volta un piccolo spazio a un argomento oggetto di molte richieste, che ci arrivano sul blog: ossigenoterapia iperbarica e morbo di Perthes.
Il morbo di Perthes è curabile con l’ossigenoterapia iperbarica? Quali benefici apporta l'ossigenoterapia iperbarica?
Il morbo di Perthes, detto anche morbo di Calvé-Legg-Perthes è una malattia che colpisce l'articolazione dell'anca, in particolare la testa del femore e può essere causata da vari fattori: infiammatori, traumatici, vascolari. Colpisce soprattutto in giovane età, in genere tra i 5 e i 10 anni. All'inizio è difficile capire che si tratta di morbo di Perthes: inizia con sintomi vaghi come dolore alla coscia con trascinamento dell’arto, specie dopo sforzo. Successivamente, nel giro di qualche settimana, il dolore si fa più costante. La zoppia da saltuaria diviene costante e diventano dolorosi i movimenti di rotazione dell’arto.
Innanzitutto, occorre chiarire i benefici dell’ossigenoterapia iperbarica:
- miglioramento dell’ossigenazione dell’osso sofferente
- formazione di nuovi vasi sanguigni nei canali ossei: alla base di tale patologia si riconosce una sofferenza vascolare a carico della testa del femore che causa progressiva necrosi ossea e conseguente deformazione dello stesso
- riduzione dell’eventuale componente infiammatoria (sinovite)
- facilitazione della calcificazione e deposizione di nuovo osso
Quindi, l’ossigenoterapia iperbarica, in concomitanza coi trattamenti ortopedici necessari, si è in molti casi dimostrata utile, nel caso in cui l’osso conservi ancora la sua forma sferica.