È arrivata finalmente l’estate! Come ogni anno all'arrivo del gran caldo veniamo bombardati da servizi televisivi ed articoli di giornale che ci spiegano quali sono i rischi delle ondate di calore e come ci dobbiamo comportare per evitare danni seri alla nostra salute.
Abbiamo pensato di verificare se queste notizie sono supportate da dati statistici e per fare questo abbiamo consultato il sito Epicentro, il portale dell’epidemiologia dell'istituto superiore di sanità, e il sito Istat.
I decessi dovuti al caldo eccezionale sono aumentati
Per quanto riguarda Epicentro, vi è riportata una statistica relativa alla aumentata mortalità che si è registrata in Italia, ma anche nei paesi vicini, nel 2003, anno di caldo eccezionale. Mettendo a confronto il numero dei decessi registrati nei 21 capoluoghi di regione italiani, nel periodo 1 giugno - 15 agosto dell’anno 2003 e 2002, si è osservato un aumento di 2222 unità. In percentuale le persone decedute sono aumentate del 36%, con un incremento maggiore tra quelle molto anziane, oltre 75 anni.
Nelle città che hanno registrato i maggiori incrementi di mortalità si è quindi messo in relazione il numero dei decessi con le medie delle temperature massime fornite da UCEA (Ufficio Centrale di Ecologia Agraria): è evidente la correlazione tra i due andamenti.
Nel sito Istat, invece, si analizza l'aumento della mortalità che si è avuto nel 2015, altro anno di grande caldo: nei primi sette mesi del 2015 ci fu un surplus di 39.000 morti in confronto al medesimo periodo del 2014, aumento dell’11%. L'elevata mortalità del 2015 ha avuto un picco nei primi tre mesi dell’anno (+13%) correlabile al picco dell’epidemia influenzale, e uno nel periodo estivo (+10%) associabile alla forte ondata di calore dell’estate 2015.
Come evitare malori e problemi dovuti al caldo?
Anche se, stando ad una ricerca internazionale pubblicata sulla prestigiosa rivista The Lancet, il freddo uccide circa 20 volte più del caldo, alla luce di quanto detto sopra vi suggeriamo di seguire questi pochi ma preziosissimi consigli. Inflazionati si, ma non senza un fondo di verità!
- Attenzione ad idratazione e alimentazione: bevete almeno 2 litri di acqua al giorno, evitate gli alcolici e aumentate il consumo di frutta e verdura
- Evitate di uscire nelle ore più calde, ma se lo fate coprirsi il capo e bagnatevi spesso
- Cercate di mantenere, sia in casa che in auto, una temperatura tra i 24 e i 26 gradi per evitare sbalzi eccessivi.
- Fate attività fisica ma con moderazione, e solo nelle ore più fresche della giornata.
Non ci resta che augurare buon caldo – in sicurezza- a tutti voi!