Oggi vi parliamo della sindrome post Covid o Long Covid e Ossigeno Terapia Iperbarica (OTI) e di quale relazione c’è fra la sindrome e l’OTI.Nel 60% dei pazienti che sono stati ospedalizzati per insufficienza respiratoria da Covid-19, in conseguenza della marcata ipossia e della esagerata risposta infiammatoria, si manifestano, anche dopo la guarigione clinica, quei disturbi che vengono ora inquadrati in una probabile nuova patologia chiamata Long Covid.
I sintomi del Long Covid riscontrati vanno dalla stanchezza, debolezza muscolare, disturbi cognitivi, difficoltà di concentrazione. I sintomi persistono nel tempo e provocano conseguenze a lungo termine che possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette.
A tal proposito la fondazione GIMBE ha tradotto e pubblicato le “Linee guida per gestire la long term COVID-19” che definiscono la terminologia in uso, dettagliano la sintomatologia descritta e offrono importanti informazioni sulla diagnostica e sul monitoraggio clinico e strumentale.
Purtroppo sono ancora pochi gli studi sui possibili trattamenti clinici per il Long Covid. In Israele il Prof. Efrati, autorità indiscussa in campo iperbarico e pioniere di tutte le nuove applicazioni cliniche dell’OTI, ha iniziato, da gennaio di quest’anno, il trattamento di questi casi ed i risultati sembrano incoraggianti.
Il protocollo israeliano prevede 40 sedute OTI di 90 minuti con FiO2 al 100% alla pressione di 2 ATA (10 mt di profondità).
Al Centro Iperbarico di Ravenna abbiamo potuto sottoporre a trattamento OTI alcuni pazienti sintomatici per gli esiti di Covid-19, sottoposti a terapia iperbarica per altre patologie. I risultati sono stati molto incoraggianti, i pazienti ci hanno riferito un rapido miglioramento dei disturbi cognitivi, della fatica e dell’affanno già dopo alcune sedute di terapia. Pensate che alcuni di loro, dopo essere guariti dal Covid-19, facevano una grande fatica solo a fare le scale di casa o una semplice passeggiata.
La nostra piccola esperienza, per il trattamento del Long Covid, ci fa ritenere sufficiente un ciclo iniziale di 10 sedute di Ossigenoterapia Iperbarica, siccome il miglioramento è evidente.
Certo è ancora presto per trarre le debite conclusioni ma, in base alla esperienza acquisita, siamo fiduciosi che lo studio del Prof. Efrati possa confermare i primi risultati positivi. L’OTI potrebbe essere un trattamento efficace per contrastare l’insufficienza respiratoria e i danni sistemici determinati dal virus Sars-Cov2 e come soluzione per accelerare la ripresa dai sintomi della sindrome del Long Covid.
Il Centro Iperbarico di Ravenna ha, inoltre, in atto il progetto “HOXY THE BRAIN”, approvato dal Comitato etico della Ausl Romagna che ha l’obiettivo di confermare come l’ossigeno iperbarico possa migliorare l’asse cuore “stanco” associato a degenerazione cerebrale.
Per maggiori informazioni potete contattare il Centro al nostro numero 0544-500152 oppure scriverci una mail a scrivici@iperbaricoravenna.it
