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Tridente d'oro: un premio a cultura, dedizione e professionalità

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 23/ 07/ 2010

Per il Centro Iperbarico di Ravenna il premio Tridente d'oro è una ricorrenza speciale. Non solo perché è un ambitissimo premio per chi ha dedicato la propria vita professionale alle profondità marine, ma anche perché proprio nel 2009 il premio fu assegnato, a Ustica, al direttore Pasquale Longobardi.

Nello stesso anno furono premiati anche il biologo marino Philippe Robert, il documentarista Paolo Costa e la conduttrice della trasmissione ‘Lineablù’ Donatella Bianchi.

Lo scorso venerdì 9 luglio l'evento si è ripetuto con grandi cerimonie anche per festeggiare il 50° anniversario dell'istituzione di questo prestigioso premio. La leggenda dei Tridenti d’Oro è nata proprio ad Ustica nel 1960 e sin dall’inizio è stata alimentata da personaggi di grande popolarità come il Comandante Cousteau che ha diffuso nel mondo le bellezze dei fondali marini con i suoi film di successo; l’ inventore svizzero Jacques Piccard che è sceso con il batiscafo “Trieste” nel punto più profondo dell’ oceano a 11 mila metri nella Fossa delle Marianne.

Vediamo un po' a chi sono stati assegnati i premi per il 2010.

Premi “Tridente d’Oro” 2010

Per la sezione Attività scientifiche è stato consegnato il Premio all’archeologo subacqueo Dott. Prof. Luigi Fozzati, Soprintendente della Soprintendenza del Veneto. Il Prof. Fozzati ha commentato alcune spettacolari immagini del Progetto Archeomar realizzate dall’Accademico Roberto Rinaldi. Progetto che per la prima volta in Italia si ripromette di realizzare la mappatura di tutti i siti archeologici sommersi. Fozzati è uno dei maggiori archeologi subacquei esistenti e con le sue scoperte nella Laguna Veneta sta riscrivendo la storia di Venezia.

Questa la motivazione del Premio:"Per avere portato a termine con rigore scientifico e spirito di scoperta numerose campagne archeologiche subacquee in mare e in acque interne scrivendo pagine inedite di valore assoluto, nel solco della grande tradizione italiana in questa difficile disciplina che da anni lo annovera fra i maggiori protagonisti".

Sempre per la sezione Attività scientifiche è stato consegnato il Premio al Dott. Prof. Riccardo Cattaneo Vietti, biologo marino di chiara fama. Cattaneo ha rivelato di essersi dedicato al mare dopo aver letto uno dei primissimi numeri di Mondo Sommerso nel 1959 con in copertina il campione di pesca Ruggero Jannuzzi con una ricciola appena catturata. Lo scienziato ha illustrato con immagini d’effetto alcune ricerche compiute in Antartide durante le sue sette Spedizioni.

La motivazione del Premio: "Per avere condotto studi e ricerche di primaria importanza nel settore della biologia marina dove ha conquistato una posizione di prestigio internazionale con pubblicazioni, di grande rilievo, dei risultati acquisiti e con la partecipazione ai congressi mondiali dove tali risultati da anni illustra con successo".

Il terzo Tridente d’Oro è andato, per la sezione Attività tecnologiche, all’inventore e costruttore svizzero Ing. Jean-Claude Uldry, il quale ha proposto una raffinata rappresentazione di alcune sue immagini subacquee e la sequenza filmata della famosa esposizione sommersa avvenuta nel corso di una Rassegna di Ustica con foto su grandi pannelli montati su una struttura particolarmente studiata e collocata sott’acqua in una baia dell’ isola con suggestivo effetto scenografico.

La motivazione del Premio: "Per avere studiato e realizzato sistemi di ripresa fotografica e televisiva sottomarina fortemente innovativi che hanno contribuito a sviluppare due settori fondamentali della divulgazione delle attività subacquee e per avere egli stesso eseguito immagini di straordinaria bellezza dei fondali marini di tutto il mondo".

Il quarto Tridente, per la sezione Attività divulgative, è stato assegnato a un fotografo subacqueo conosciuto in tutto il mondo, Alberto Muro Pelliconi vincitore di un titolo mondiale e dei più importanti concorsi internazionali dedicati all’immagine. Muro Pelliconi ha commentato un suo filmato dedicato alla Polinesia Francese con sequenze subacquee e balli polinesiani.

La motivazione: "Per avere realizzato immagini fotografiche del mondo sottomarino di grande valore estetico oltre che documentaristico che lo hanno portato a primeggiare nei più qualificati concorsi internazionali con una lunga serie di riconoscimenti e a pubblicare con larghi consensi di lettori sulle più importanti riviste italiane e straniere".

Premio “Accademico Onorario” 2010

Insignito del titolo di Accademico Onorario Alberto Angela, appassionato subacqueo che è stato accolto da moltissimi applausi. Angela ha commentato due filmati messi a disposizione dalla redazione di “Ulisse”.

"In nessun’altra attività come in quella subacquea”, ha detto Angela, "si sposano con lo stesso grado di intensità l’aspetto razionale e tecnico e la passione. E l’altro aspetto è l’amicizia e la coesione fra tante eccellenze del mondo subacqueo”.

La motivazione del Premio: "Per aver inserito nelle sue trasmissioni televisive di grande successo numerosi filmati di ambiente sottomarino frutto di ricerche minuziose e competenti fra le più importanti case di produzione del mondo e fra gli autori di maggiore prestigio; per avere egli stesso verificato di persona le emozioni di un mondo in gran parte da scoprire come quello ricoperto dalle acque”.

Premi “Ustica Awards” 2010

I prestigiosi riconoscimenti sono stati consegnati alla Scuola Nazionale di Speleologia Subacquea della Società Italiana di Speleologia. La Scuola, rappresentata dal triumvirato di dirigenza formato dall’Accademico Mario Mazzoli, da Leo Fancello e dal geologo Alessio Fileccia, tutti speleo sub di fama internazionale.

Questa la motivazione del premio: “Per svolgere una meritoria quanto insostituibile attività indirizzata a rendere più sicura l’ esplorazione delle grotte sommerse nell’ ambito della Società Speleologica Italiana, associazione nazionale di riferimento per la scoperta e lo studio del mondo sotterraneo; per organizzare corsi di addestramento e di autosoccorso, progettare attività esplorative e scientifiche, curare il Catasto Nazionale dei sifoni e delle risorgenze, promuovere e coordinare convegni e incontri a livello nazionale e internazionale”.

Il secondo “Ustica Award” è andato alla Rivista Mondo Sommerso con la seguente motivazione: "Per essere la rivista storica dei subacquei, la prima nel mondo fondata nel 1959, per aver fatto scoprire l’ universo sottomarino a generazioni di appassionati, per aver mantenuto nei decenni il massimo grado di qualità, per aver saputo indicare le nuove vie per la conquista dei fondali, per aver portato avanti progetti di ricerca che hanno aggiunto conoscenze preziose alla scoperta del pianeta sommerso.”

Mentre scorrevano sullo schermo le immagini delle oltre 500 copertine della rivista, la direttrice Sabina Cupi ha ritirato il premio.

Riconoscimento speciale 2010

La speleo sub Maria Giuseppina Masuri ha ricevuto un “Riconoscimento Speciale” dell’ Accademia con la motivazione: “Per un alto gesto di valore e di generosità nei confronti del compagno d’ immersione, il noto documentarista Paolo Costa, nella risorgenza di “Su Gologone” in provincia di Nuoro, durante le riprese televisive di un’ esplorazione a 40 metri di profondità nella grotta sommersa; improvvisamente in gravi difficoltà, Costa è stato subito soccorso dalla valente speleo sub, la quale, accortasi dell’ inutilità dei suoi sforzi, risaliva rapidamente per chiedere aiuto malgrado l’elevata profondità che richiedeva una lunga decompressione; il riconoscimento intende anche onorare la memoria di Paolo Costa, stimato Consigliere dell’Accademia.”

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