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Un nuovo acquisto al Centro Iperbarico di Ravenna: vi presentiamo il Dr. Andrea Morelli

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 26/ 05/ 2022

Da pochi mesi ha iniziato a collaborare con il nostro Centro il Dr. Andrea Morelli. Gli abbiamo fatto qualche domanda per farvelo conoscere meglio.

Buongiorno Dr. Morelli, ci racconti un po’ quali sono stati i suoi studi e le sue principali esperienze lavorative.

Buongiorno, sono il Dottor Andrea Morelli, e da qualche mese faccio parte dello staff medico del Centro Iperbarico di Ravenna. Recentemente, sono andato in pensione dopo 30 anni di lavoro per l’AUSL Romagna, presso l’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna, dove lavoravo come medico ospedaliero nell’unità operativa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza. Gli ultimi due anni e mezzo li ho fatti da Direttore del servizio, e sono stati gli anni del COVID. È stata un’esperienza, più che chiamarla formativa, direi “formativa del carattere” perché è stata una vera e propria battaglia, o per meglio dire, una guerra. Fortunatamente è arrivata alla fine della mia carriera, quindi l’esperienza acquisita nel corso degli anni mi ha aiutato a gestire al meglio questo difficile periodo.

La mia carriera è stata tutta spesa all’interno dell’urgenza ospedaliera e del reparto di Medicina di Urgenza, che in questi vent’anni si è evoluto notevolmente: trent’anni fa era una normale astanteria, dove i malati appunto attendevano di essere ricoverati nei vari reparti; nel tempo invece è diventato un reparto specialistico di riferimento, dove addirittura i reparti specialistici inviavano i pazienti quando si presentavano certe problematiche che all’interno del loro reparto non potevano essere affrontate e, segnatamente, le patologie aritmiche, cardiache che non trovavano spazio nella Unità Coronarica e tutte le patologie respiratorie che necessitavano di supporto ventilatorio meccanico non invasivo e qualche volta anche invasivo.IMG_9919

La mia carriera è stata tutta concentrata in quel reparto, ma il mio curriculum formativo è più vario, nel senso che io sono specializzato in malattie polmonari e in particolare in Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio presso l’Università di Bologna. Non ho mai frequentato come lavoro un reparto pneumologico, però all’interno dell’Urgenza ho portato avanti quelli che sono gli aspetti della medicina respiratoria nell’urgenza e quindi ho avuto la possibilità di approfondire sull’uso della ventilazione meccanica, che viene usata molto negli ultimi anni.

Come è venuto a conoscenza del Centro Iperbarico di Ravenna?

Ho sempre collaborato con il Centro Iperbarico di Ravenna anche negli anni passati. Ricordo che il Dr. Longobardi mi aveva chiesto di poter essere presente in alcuni turni nel cantiere della Costa Concordia. Da lì ho iniziato: alcune volte sono stato sulle navi e sui cantieri. Erano brevi esperienze che comunque mi hanno messo a contatto con l’ambiente dei divers e con tutte quelle che sono le problematiche dell’offshore. Le ricordo ancora come esperienze gradevoli e assolutamente formative; tanto è vero che l’esperienza che ho acquisito adesso la metto a disposizione del Centro.

Di cosa si occuperà prevalentemente al Centro Iperbarico di Ravenna?

Qui al Centro Iperbarico di Ravenna faccio parte dello staff dei medici che regolano l’ambulatorio dell’urgenza: seguiamo i pazienti che entrano nella camera iperbarica per le terapie, così come le varie problematiche che possono emergere durante la seduta in camera iperbarica e nei pazienti e ci occupiamo anche dell’accompagnamento dei pazienti problematici all’interno della camera iperbarica per fare il trattamento protetto.

Perché ha scelto di collaborare con il Centro Iperbarico di Ravenna?

La scelta di poter collaborare con Il Centro Iperbarico di Ravenna dopo essere andato in pensione, quindi alla chiusura della mia carriera “normale”, è stata perché, per prima cosa, l’argomento è sempre stato nelle mie corde, mi è sempre piaciuto. In secondo luogo, perché staccare la spina dopo trent’anni di lavoro ad altissima intensità è sempre molto destabilizzante, da un punto di vista professionale. Quindi, poter mantenere attivi e allenati mente e corpo, ho scelto un campo che mi si addice. È stata una scelta che quando ho avuto l’opportunità di fare mi è venuta automatica.

Grazie Dottor Morelli per le sue parole e la grande professionalità che mette a disposizione dei pazienti “iperbarici”, è un piacere averla nel nostro staff!

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