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Formazione del callo osseo poco evidente a seguito di una frattura

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 30/ 04/ 2018

Salve, in seguito ad una caduta dall'alto ho riportato una frattura scomposta e pluriframmentata di tibia e perone e frattura composta del calcagno.

Sono stato operato in data 16/10/17 con placca e viti alla tibia e filo k al perone. In seguito, ho avuto un periodo di gambaletto gessato per 40 giorni con divieto assoluto di carico e poi, progressivamente, ho iniziato con il tutore carico parziale fino ad arrivare, (a metà dicembre 2017), a caricare senza stampelle, in quanto dal controllo ortopedico mi consigliavano di intensificare la riabilitazione e il carico al fine di favorire la formazione di callo osseo.

Ad oggi però, a circa 5 mesi dall'intervento, la formazione di callo osseo è ancora poco evidente e il primario mi ha consigliato di fare magnetoterapia a bassa frequenza oltre a continuare a camminare. Purtroppo però continuo ad avere forti dolori durante il carico soprattutto nella parte esterna della caviglia dove si trova il perone che mi fa molto male anche al tatto.

Il mio ortopedico mi dice che è normale, che devo sopportare e continuare a camminare soltanto che il dolore è così forte da non consentirmi neanche di flettere la caviglia. Il dolore è quasi assente di mattina e va ad intensificarsi già dopo qualche minuto in cui carico sul piede fratturato.

Vorrei sapere da voi se è corretto caricare nonostante questo forte dolore e se può essere la magnetoterapia a provocarmi problemi sul filo inserito nel perone.

Sono abbastanza preoccupato anche perché ho avuto altri pareri ortopedici e sono stati tra loro discordanti: qualche ortopedico mi consigliava di rifare l’intervento perché quasi certamente non avrei avuto più alcuna calcificazione.

Inoltre ho letto della terapia in camera iperbarica di cui non ero assolutamente a conoscenza. A tale proposito vorrei sapere se potrebbe essermi di aiuto per il mio problema. Qualora lo riteniate opportuno, posso inviarvi una mail con le ultime immagini radiografiche effettuate giorno 15 febbraio (2018).

Grazie in anticipo per la disponibilità. Cordiali Saluti.
Ernesto

 

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