Blog Centro Iperbarico di Ravenna

Curare edema osseo al piede: l'esperienza di Riccardo

Scritto da Redazione reparto Ferite Difficili il 09/ 11/ 2016

Riccardo lavora in piedi e ama lo sport, ora è fermo a causa di un edema osseo al piede sinistro: chiede quanto tempo dovrà restare a riposo e se potrà tornare a svolgere attività sportive. Ecco cosa ci scrive: 

Buongiorno

copio e incollo l'esito della risonanza magnetica al mio piede sinistro, mi potreste dire indicativamente quanto tempo devo stare a riposo e se dopo tale periodo potrò riniziare a correre o fare altri tipi di sport?

Preciso che il medico che mi ha in cura mi ha dato come terapie 15 laser - 10 magnetoterapie - 10 tecar e mi ha detto di stare a riposo anche dal lavoro da 15 gg ad un mese, volevo gentilmente chiedere una seconda opinione

Preciso che lavoro da in piedi per 46 ore la settimana tutto il gg

Preciso inoltre che ho sempre giocato a pallavolo e non ho mai avuto problemi fino a quando sono stato operato per un seminoma seguito da un unico giorno di carboplatino AUC7 (il fisiatra ha detto che potrebbe essere stata una concausa la chemioterapia)

Grazie mille in anticipo

L'esame documenta la presenza di un edema reattivodella midollare ossea localizzato nel contesto della spongiosa del domo astragalico in contiguita della sua guancia mediale in accordo con fenomeni di alterato carico biomeccanico compartimentale in tale sede

Non evidenti attualmente alterazioni del profilo osteocartilagineo del domo astragalico

Presenza di osteofitosi al dorso astragalico extra capsulare

Modesti fenomeni artrosici lungo il comparto sotto astragalico anteriore e posteriore con iniziale area erosiva cistica geodica sotto condrale del calcagno

Presenza di modica falda di versamento nel contesto della capsula articolare tibio tarsica con lieve distensione del recesso talo crurale posteriore

Regolare trofismo e decorso delle strutture capsulo legamentose periastragaliche

Modesti fenomeni tenovaginalitici irritativi associati a carico dei tendini dei muscoli flessori lunghi delle dita del piede

Si apprezza infine modico ispessimento del tendine achilleo al suo III medio possibile espressione di fenomeni tendinosici di modesta entità.

 

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