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Ipoacusia improvvisa, acufene e problemi di compensazione

Scritto da Redazione Centro Iperbarico di Ravenna il 12/ 10/ 2016

Mario ha problemi di compensazione e di recente è stato vittima di una ipoacusia improvvisa e acufene all’orecchio sinistro: l'ossigenoterapia iperbarica può aiutarlo a stare meglio?

Buongiorno,
vi scrivo nel tentativo di trovare una soluzione possibile al mio problema.

Il 18 agosto 2016 sono stato colpito da una ipoacusia improvvisa con senso di ovattamento e acufene all’orecchio sinistro.

Il 23 agosto ho fatto una visita dall’otorino, mi ha detto che si tratta di un danno neurosensoriale lieve con dip di 25db su frequenze a 4000 e 55db su frequenze a 6000/8000 senza darmi una possibile causa, e mi prescrive una terapia con Vessel capsule e SuperAla800.
Non contento il 28 agosto vado a fare un consulto con nuovo specialista, mi conferma la diagnosi e mi rimanda a un esame otoneurologico per l’1 settembre.
Anche l’esame conferma un danno cocleare e una perdita di 25db su frequenze 4000 e 55dp sulle frequenze a 6000 e 8000.
Il 29 inizio una settimana di Deltacortene 25mg a scalare,  che comunque mi porta a un aumento del\'acufene e nessun altro vantaggio.
A oggi sto proseguendo con la terapia a base di Vessel, anche se dalle analisi del sangue tutto sembra scongiurare un problema vascolare.

Questa è la mia storia.
Sono venuto a sapere dell’opportunità dell’ossigenoterapia iperbarica dal secondo specialista, che me la propone ma anche la sconsiglia viste le mie difficoltà a compensare la pressione sulle orecchie in fase di atterraggio con gli aerei.
È già trascorso un mese dall'evento che sembra non essere di natura vascolare: ha senso iniziare ora un trattamento con ossigenoterapia iperbarica?

Ho anche una leggera deviazione del setto nasale e una “storica” difficoltà a compensare la pressione atmosferica in fase di atterraggio degli aerei (le ho provate tutte: Rinazina, deglutire, bere acqua, mangiare e ingoiare, soffiare...) con senso di chiusura di entrambe le orecchie  che si protrae per 24/36 ore dopo l'atterraggio.
Vista la situazione potrei avere altri problemi se mi sottoponessi all’ossigenoterapia iperbarica? Esistono metodi più efficaci per evitare questi disagi?

Vi prego di aiutarmi, il ronzio è insopportabile ma riesco a gestirlo mentre il senso di saturazione delle orecchie già a 60db di rumore e la sensazione delle voci metalliche compresa la mia è qualcosa che ancora oggi non riesco a gestire.

Vorrei un parere disinteressato, grazie!

Mario Grasso 

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